Assunta
(sabato 3 ottobre 2009)
Categoria:
Malinconia
Raccontando.............
Stamani portando all'ospedale la mia mamma per un controllo gardiologico, passando ho alzato gli occhi su fino al terzo piano dove tanti anni fa, praticamente una vita, dietro quelle finestre c'era il reparto di medicina privato dove prestavo servizio. Era chiamato "il piano verde" quanti ricordi! Rammento che allora a condurre gli ospedali c'erano le suore che praticamente avevano in mano la gestione totale della struttura. Con le religiose non si scherzava, bisognava filare diritti e fare tutto alla perfazione. Però era come una grande famiglia. La suora diceva sempre: Assunta tu non sei fatta per questo lavoro, perchè mi affezionavo ai miei ammalati e quando qualcuno disgraziatamente se ne andava, era per me una grande sofferenza e piangevo a dirotto peggio dei parenti, non sono mai riuscita ad essere professionale. Quando ero di turno, per i pasti in cucina mandava sempre me, perchè diceva: mi fido, sono certa che nell'ascensore non toccherai niente dal carrello delle vivande, in effetti non ho mai toccato nulla, anche perchè nel tragitto dalla cucina al reparto dovevo sorbirmi nell'ascensore quell'odore sgradevole di pollo lesso, con annessa pastina in brodo sistematicamente anch'essa di pollo. La suora conosceva questa mia repulsione e quindi andava sul sicuro, mentre le infermiere più anziane sull'ascensore pasteggiavano alla grande, con grande disappunto della madre. Avevo poco più di 18 anni, ricevevo fiori, cioccolatini, ed avevo le tasche sempre piene di denaro, certo non solo io ma anche le mie colleghe. Era una forma di ringraziamento dei parenti e degli ammalati. Che tempi! Quando iniziavo il primo turno cioè alle 6 del mattino, partivo da casa in bicicletta e cantavo spensierata per tutto il tragitto. Rammento che al mio matrimonio, fra dottori e infermiere, c'era mezzo ospedale, persino le piccole damigelle, erano figlie delle mie colleghe, mancavano le lettighe e le ambulanze e saremmo stati al completo. Bei tempi! Che nostalgia! Scusate mi sono fatta prendere la mano, ma ricordare anche se triste è meraviglioso!